Alessia Augelletta
ACCORDI CONTRATTUALI
Accordo tra la Federalimentare, Aidepi, Aiipa, Ancit, Anicav, Assalzoo, Assica, Assitol, Assobibe, Assobirra, Assocarni, Assolatte, Assodistil, Federvini, Italmopa, Mineracqua, Unionzucchero e le OO.SS. di settore di FLAI-CGIL, FAI-Cisl e UILA, del 10 ottobre 2013 per l’attuazione dei rinvii al Ccnl previsti dal decreto legge n. 99/2013 (c.d. Decreto Lavoro), in tema di rapporti a termine “acausali” e intervalli tra contratti a termine.
Accordo per il rinnovo del CCNL dei settori tessile, calzaturiero, pelli, cuoio, spazzole e pennelli, occhiali e giocattoli per le piccole e medie imprese aderenti alla Confapi dell’ 8 ottobre 2013. Il rinnovo ha previsto degli aumenti retributivi nel prossimo triennio.
Accordo per il rinnovo del CCNL dei lavoratori in somministrazione del 27 settembre 2013. Le principali novità: incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato; nuova procedura in caso di mancanza di occasioni di lavoro; retribuzione mensilizzata; somministrazione a tempo determinato con monte ore garantito (MOG), apprendistato professionalizzante in somministrazione.
GIURISPRUDENZA
Sentenza Cassazione del 16 ottobre 2013 n. 23528: Licenziamento disciplinare: il datore di lavoro può convocare il dipendente presso altra sede
La Suprema Corte ha ritenuto, in un caso che aveva coinvolto un dipendente di Poste Italiane, che non costituisce violazione del diritto di difesa la convocazione del dipendente, che presta servizio a Cremona, presso la direzione regionale risorse umane di Milano, considerato che presso tale direzione ha sede l’organo preposto alla gestione dell’intero procedimento disciplinare.
Sentenza Cassazione del 15 ottobre 2013 n. 23365: Illegittimo il licenziamento se durante la malattia l’attività svolta è sporadica, occasionale e poco impegnativa
La Suprema Corte ha ritenuto illegittimo il licenziamento intimato ad un lavoratore, operaio generico, che, durante il periodo di malattia, aveva prestato aiuto ad un proprio parente presso un’agenzia immobiliare, allorché è emerso, in corso di istruttoria, che l’attività svolta non era incompatibile con lo stato di malattia (epatopatia cronica evolutiva), trattandosi di un’attività sporadica ed occasionale e non durante l’intero orario di apertura dell’agenzia, non assimilabile ad una prestazione lavorativa e certamente poco impegnativa dal punto di vista fisico e psichico che, anzi, non solo- stante la sua dimensione qualitativa e quantitativa- era del tutto compatibile con la malattia sofferta, ma addirittura poteva dirsi funzionale ad una più pronta guarigione.
Sentenza Cassazione del 15 ottobre 2013 n. 23360: Il tempo per raggiungere il luogo di lavoro è lavoro straordinario
La Suprema Corte ha affermato che il tempo per raggiungere il luogo di lavoro rientra nell’attività lavorativa vera e propria (e va, quindi, sommato al normale orario di lavoro come straordinario) allorché lo spostamento sia funzionale rispetto alla prestazione; in particolare, sussiste il carattere di funzionalità nei casi in cui il dipendente, obbligato a presentarsi presso la sede aziendale, sia poi di volta in volta destinato in diverse località per svolgervi la sua prestazione lavorativa.