Lavoro, le notizie della settimana

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Alessia Augelletta

PRASSI

 Nota del Ministero del Lavoro n. 31/0005426 del 4 ottobre 2013 su contratti a tempo determinato e intervalli temporali

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con nota n. 31/0005426 del 4 ottobre 2013 ha risposto ad alcuni quesiti in materia di intervalli temporali tra due contratti a termine.

In particolare, il Ministero ha chiarito che gli accordi collettivi, anche quelli stipulati a livello aziendale, che avevano ridotto la durata degli intervalli a 20 e a 30 giorni, vanno contestualizzati nel quadro normativo previgente (Legge n. 92/2012), che aveva allungato notevolmente la durata degli intervalli tra contratti a termine, ritenendo, pertanto superati quelli stipulati anteriormente alla riforma introdotta dalla l. 99/2013.

Il Ministero ha altresì chiarito che gli accordi che verranno stipulati a decorrere dall’entrata in vigore del d.l. 76/2013, potranno prevedere una riduzione ovvero un azzeramento del nuovo “stop and go” di 10 e 20 giorni.

  

Circolare INPS n. 138 del 27 settembre 2013 – Modalità per l’inoltro della domanda per l’ammissibilità alle agevolazioni assunzione giovani under 30

 

Dallo scorso 1° Ottobre 2013 è possibile compilare il modulo e inoltrare la domanda per ottenere gli incentivi all’assunzione di giovani under 30, previsti dal decreto legge 76/2013.

L’Inps, con circolare n. 138 del 27 settembre 2013, ha fornito indicazioni operative per la compilazione e l’invio dei moduli.

 

GIURISPRUDENZA

 

Sentenza Cassazione Penale n. 40605 del 1° ottobre 2013 Responsabilità del datore di lavoro in caso di incontri formativi “brevi”

 

Nel caso di specie la Suprema Corte, Sezione Penale, ha ritenuto che due soli incontri di formazione di quindici minuti ciascuno fossero insufficienti per escludere la responsabilità del datore di lavoro per omessa informazione sulla sicurezza, ed ha rilevato che sarebbe stato onere del datore di lavoro accertare se le “procedure scritte” consegnate ai lavoratori, durante i corsi di formazione, fossero state comprese e recepite dagli stessi, soprattutto nei casi, come quello in esame, in cui il lavoratore è straniero.

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