Posted by Leggendo e rileggendo le bozze, mi è venuto in mente che il nome potrebbe essere “illudi-precari” e non “stabilizza-precari”». Il Giuslavorista Giampiero Falasca, intervenendo a Salvadanaio, ha commentato così il decreto legge per “il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni e quello in materia di occupazione nelle pubbliche amministrazioni”, appena approvato dal Consiglio dei Ministri.
«Ad oggi», ha proseguito Falasca, «non c’è null’altro che la promessa di dare la metà dei posti dei concorsi che saranno banditi ai cosiddetti precari. Quanti saranno questi concorsi da qui al 2015 non c’è scritto, e considerando che devono essere banditi nei limiti delle risorse disponibili, io sarei molto cauto, perché qui si creeranno delle aspettative enormi che andranno clamorosamente deluse per gran parte delle persone. Si dice solo che se ci sarà un concorso il 50% dei posti verrà riservato ai cosiddetti precari. Il secondo commento che mi viene in mente», ha aggiunto, «è che qui andiamo in un evidente conflitto con il principio costituzionale del concorso”.
“Non dico che la norma è incostituzionale, dico che però lo spirito del concorso pubblico – ovvero che il posto deve essere contendibile da tutti a parità di condizioni – qua cede il passo. Il criterio per vincere un concorso pubblico non sarà esclusivamente il merito, ma questo peso dell’anzianità pregressa andrà a mutare geneticamente quello che è sempre stato un concorso pubblico».