La politica italiana da tempo ci ha abituati alle sorprese, ma ogni volta ne sentiamo una nuova. Da ieri circola una bozza del decreto legge sul lavoro, che è stato approvato stamattina dal Consiglio dei Ministri.
Questa bozza conteneva varie norme (troppe, a dire il vero) che, nella conferenza stampa del Ministro Giovannini, sono scomparse (quella sull’Expo, ad esempio).
Le dichiarazioni del Ministro accendono la spia, ed inizia a serpeggiare il timore che il testo entrato in CdM sia diverso da quello che andrà in Gazzetta Ufficiale.
Possibile che il Governo stia ancora limando le norme, anche per tenere conto dei tanti commenti negativi ricevuti sulle prime stesure?
Tecnicamente è possibile, di fatto nessuno – tranne i Ministri – ha visto la stesura finale del testo approvato, e quindi potrebbero esserci delle sorprese.
Vogliamo sperare che il Governo, in un rigurgito di attenzione, si sia reso conto che il provvedimento circolato in questi giorni fa acqua da tutte le parti.
Sarebbe un risultato ottimo, seppure un pò buffo: avremmo il primo decreto legge approvato prima ancora di esere scritto…