Le notizie della settimana

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Alessia Augelletta illustra le novità della settimana in materia di lavoro.

Buona lettura!

CIRCOLARI

Messaggio INPS n. 10358 del 27-06-2013: Chiarimenti in ordine al contributo di finanziamento dell’ASPI.
Il contributo di finanziamento dell’ASPI è dovuto anche in relazione al periodo di prova, qualora il recesso generi in capo al lavoratore il diritto teorico all’ASPI, mentre non devono essere conteggiati i periodi non lavorati (con o senza indennità di disponibilità) che riguardano i lavoratori intermittenti.
Questi sono i chiarimenti dell’INPS dopo l’emanazione della circolare n. 44/2013.

Interpello Ministero del Lavoro del 1° Luglio 2013 n. 21 : Prestazioni orarie “diverse”
Il Ministero del lavoro, con risposta interpello del 1° luglio 2013, n. 21, ha fornito alcuni chiarimenti circa la legittimità dell’applicazione delle agevolazioni fiscali ad alcuni particolari tipi di erogazioni retributive ed in particolare:
– quote di retribuzione e relative eventuali maggiorazioni legate a modifiche all’orario di lavoro: per il Ministero l’impegno datoriale nella ‘riorganizzazione del lavoro’ attraverso l’applicazione delle misure di ‘efficientazione aziendale’ previste dalla contrattazione territoriale od aziendale, può realizzarsi sia attraverso l’introduzione di misure del tutto nuove, sia in una diversa modulazione di flessibilità previste dal contratto nazionale, identificando pertanto la modifica dell’orario attuata in azienda;
– erogazioni legate a patti aziendali precedenti all’emanazione del D.P.C.M. 22 gennaio 2013: se tali patti ed erogazioni sono effettivamente basati sul raggiungimento di obiettivi prefissati, sarà possibile l’applicazione dell’agevolazione sin dal 1° gennaio del corrente anno 2013.

GIURISPRUDENZA

Sentenza di Cassazione n. 16340 del 28-06-2013: La breve durata del rapporto e l’iscrizione del lavoratore nell’albo degli artigiani non possono di per sé escludere la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato.

La Suprema Corte, con sentenza n. 16340 del 28-06-2013, ha ritenuto che, in relazione ad un lavoratore iscritto all’albo delle imprese artigiane e trovato intento a lavorare da quattro giorni presso un’impresa, i giudici di merito non hanno “spiegato in alcun modo né perché il rapporto di lavoro in questione viene ritenuto occasionale e non continuativo né perché un rapporto di lavoro, sia pur occasionale e non continuativo, non possa avere natura di rapporto di lavoro dipendente, e cioè di rapporto di lavoro caratterizzato dall’assoggettamento del lavoratore al potere direttivo del datore di lavoro; nessuna rilevanza decisiva possono di per sé avere, invece, al riguardo, in senso contrario, l’iscrizione del B nell’albo delle imprese artigiane e la breve durata del rapporto”.

Sentenza di Cassazione n. 16452 dell’ 01-07-2013: Il tentativo obbligatorio di conciliazione interrompe la prescrizione.

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 16452 dell’01-07-2013, ha stabilito che, allorché la richiesta di tentativo obbligatorio di conciliazione è indirizzata non solo alla DPL ma anche al datore di lavoro, essa vale ad interrompere la prescrizione.

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