Domani dovrebbe essere pubblicato il Decreto Legge contenente le misure urgenti per risollevare l’economia.
Un capitolo importante dovrebbe essere dedicato al lavoro. I tecnici del Ministero del lavoro stanno svolgendo un lavoro molto intenso, ma ancora non sembra chiaro il punto di arrivo del provvedimento.
I temi ancora aperti sono molti.
Togliere la causale del contratto a termine, oppure ampliare le ipotesi di deroga già contenute nella legge Fornero?
Ridurre gli intervalli tra un contratto e l’altro, oppure eliminarli del tutto?
Aumentare il personale dei Centri pubblici per l’impiego, oppure coinvolgere nel sistema le Agenzie per il lavoro private?
Semplificare i contratti di lavoro, oppure limitarsi a ridurre gli adempimenti burocratici meno importanti?
Incentivare le nuove assunzioni mediante sgravi fiscali o contributivi sostanziosi, oppure limitarsi a piccole riduzioni di aliquote minori?
Insomma, dietro gli annunci, ci sono scelte radicali che devono essere fatte.
Se si sceglierà di adottare soluzioni prudenti, si sarà perso altro tempo: il momento è grave, e richiede scelte decise, radicali e coraggiose.