Le notizie della settimana

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11 maggio 2013
Come di consueto, Alessia Augelletta sintetizza le novità più importanti della settimana in materia di lavoro.

NORMATIVA

Ministero dello Sviluppo Economico : D.M. del 23 aprile 2013 (non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale)
Il D.Lgs. 59/2010, recependo la direttiva comunitaria 2006/123/CE volta alla semplificazione delle procedure relative all’accesso all’attività di agenzia, aveva cancellato il Ruolo degli Agenti e Rappresentanti di Commercio (RAR).
Successivamente, il D.M. 26 ottobre 2011 aveva stabilito le nuove modalità di iscrizione nel Registro delle Imprese (RI) e nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) dei soggetti esercenti le attività di agente e rappresentante di commercio, prevedendo che entro il 12 maggio 2013, sia gli agenti non ancora iscritti nei rispettivi ruoli, sia quelli già iscritti nell’abrogato ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, effettuassero in modo telematico l’iscrizione o semplicemente aggiornassero la propria posizione ai Registri, pena l’inibizione alla continuazione dell’attività (entrambi i due registri citati hanno infatti sostituito il RAR, abolito dal D.Lgs. 59/2010)
Con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 23 aprile 2013 si è stabilito di prorogare il termine del 12 maggio 2013 al 30 settembre 2013.

CIRCOLARI

INPS: Variazione degli interessi di dilazione e di differimento e delle sanzioni civili

L’INPS, con Circolare n. 74 del 07-05-2013, a seguito della decisione della Banca Centrale Europea di ridurre di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento, ha ridotto, con decorrenza 08-05-2013, gli interessi di dilazione per la rateizzazione dei debiti contributivi, o per il differimento del loro pagamento, al 6,5% annuo.
Le sanzioni civili sono ridotte al 6% annuo. In caso di evasione (l. 368/2000 art. 116 comma 8, lett. b), esse sono pari al 30% annuo.

INPS: sospensione delle visite mediche fiscali (inedita)

L’Inps ha sospeso tutte le visite fiscali d’ufficio per verificare le assenze per malattia in aziende ed enti pubblici.
La decisione assunta con circolare denominata “Temporanea sospensione delle procedure riguardanti le visite mediche di controllo” è stata comunicata ai medici.
Per il settore privato, l’INPS ha interrotto le verifiche d’ufficio a casa dell’interessato, ammettendole solamente qualora sia l’azienda a richiederle espressamente e sempre che questa si accolli il costo del servizio.
La decisione è stata presa al fine di risparmiare 50 milioni di euro per le visite d’ufficio, in linea con gli obiettivi previsti dalla legge di stabilità. Tuttavia si prevede che la scelta di sospendere le visite avrà quale effetto l’incremento delle assenze per malattia.

AGENZIA DELLE ENTRATE : Adempimenti operativi per ottenere la detassazione dei premi di produttività

L’Agenzia delle Entrate, con circolare del 30.4.2013 n. 11, ha fornito istruzioni operative a seguito dell’emanazione del DPCM 22 gennaio 2013 sugli aspetti fiscali e applicativi dell’agevolazione (rinnovata anche per il 2013) sul corrispettivo economico versato dal datore di lavoro per l’incremento della produttività.

ACCORDI

Confindustria e le Associazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil, hanno sottoscritto – in data 24 aprile 2013 – l’Accordo Interconfederale sulla detassazione 2013. L’accordo contiene anche una bozza di accordo territoriale utilizzabile per avere lo sgravio del 10% sulla retribuzione di produttività.

GIURISPRUDENZA

Corte di Cassazione n. 10550 del 07-05-2013: Inapplicabilità della modifica dell’art. 18 della legge Fornero ai processi in corso e vincolo di fiducia tra azienda e dipendente

La Corte di Cassazione, ha ritenuto, nel caso sottoposto al suo esame, che l’invio di 13.404 sms privati nell’arco di dieci mesi con il cellulare dell’ufficio (l’azienda era la Telecom), per un importo di 3.216,96 euro, non fa venir meno il vincolo di fiducia tra azienda e dipendente e, di conseguenza, non giustifica il licenziamento.
Nella fattispecie il lavoratore aveva provato che il datore di lavoro in casi uguali aveva accettato il semplice risarcimento, senza procedere al licenziamento. La Cassazione ha affermato che “ove nel corso del giudizio non emergano quelle differenze che giustificano il diverso trattamento può essere valorizzata dal Giudice l’esistenza di soluzioni differenti per casi uguali al fine di valutare la proporzionalità della sanzione adottata”.
Con la stessa sentenza, la Cassazione ha anche affermato l’importante principio che la modifica dell’art. 18 della l. 92/2012 (legge Fornero), relativamente ai licenziamenti, non è applicabile ai processi in corso alla data dell’entrata in vigore della suddetta legge, cioè al 18-07-2012.
la Cassazione ha, pertanto, confermato la decisione della Corte d’Appello che aveva ordinato il reintegro del lavoratore,, bocciando, fra l’altro, anche il motivo di ricorso con cui l’azienda chiedeva l’applicazione della Fornero e dunque il risarcimento del danno in luogo della reintegra.


Corte di Cassazione n. 10552 del 7 maggio 2013: Licenziamento per mancata comunicazione dell’assenza

Con sentenza n. 10552 del 7 maggio 2013, la Cassazione ha affermato la legittimità del licenziamento di un dipendente che non aveva comunicato correttamente e tempestivamente al datore di lavoro la propria assenza.
Con tale sentenza la Corte ha affermato il principio per cui il lavoratore viene meno all’obbligo di diligenza verso il proprio datore di lavoro se non comunica correttamente e tempestivamente la propria assenza, ancorché venga, successivamente, accertato che l’assenza era giustificata e comprovata da un certificato medico.
La Corte ha ritenuto, nel caso di specie, che il comportamento tenuto dal dipendente ha inciso sul rapporto fiduciario e ha fatto venir meno l’affidamento che “il datore di lavoro deve poter riporre nella continuità ed effettività della prestazione dell’attività lavorativa a cui si riconnettono obblighi di comunicazione in capo al lavoratore, sanzionati ove rimasti inadempiuti”.

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