Alessia Augelletta
Il consueto aggiornamento settimanale sulle novità del lavoro, buona lettura!
Circolari
Ministero del Lavoro: Nota del 9-04-2013 “Nuova procedura telematica per il rilascio del DURC”
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Nota del 9 aprile 2013, ha comunicato che, a partire dal 15 aprile 2013, l’invio telematico delle autocertificazioni relative alla non commissione degli illeciti ostativi al rilascio del DURC potrà essere effettuato direttamente alle caselle di posta elettronica certificata delle DTL competenti.
Inps : Messaggio n. 6337 del 16-04-2013 “Proroga della sospensione del contributo ordinario di finanziamento del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione, della riconversione e della riqualificazione professionale del personale di Poste Italiane S.p.A.”
Dopo una prima sospensione fino a marzo 2013, deliberata dal Comitato Amministratore del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione, della riconversione e della riqualificazione professionale del personale delle Poste italiane S.p.A., il versamento del contributo ordinario di finanziamento dello 0,50% è stato nuovamente sospeso sino al 31 dicembre 2013.
Ministero del Lavoro: Nota 17 aprile 2013, n. 15 “Il contributo Aspi dell’1,4% è dovuto in tutte le ipotesi in cui è prevista una data di cessazione del rapporto di lavoro”
Il Ministero del lavoro, con Nota del 17 aprile 2013, ha precisato che il contributo addizionale dell’1,4% applicabile ai contratti di lavoro subordinato non a tempo indeterminato deve essere versato anche nel caso di lavoratori assunti con contratto intermittente a tempo determinato e di lavoratori somministrati con contratto di lavoro a tempo determinato (anche dalla mobilità). Il contributo addizionale non è dovuto nel caso di lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti o per lo svolgimento di attività stagionali e nel caso di apprendisti e di dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Giurisprudenza
Corte di Cassazione n. 9073/2013 del 15-04-2013 : “Il ritardo nella reintegra nel posto di lavoro obbliga il datore di lavoro a pagare un danno ulteriore”
La Corte di Cassazione, confermando la decisione della Corte di Appello di Milano, ha condannato il datore di lavoro, che aveva atteso più di sei anni per reintegrare il dipendente, illegittimamente licenziato, oltre al pagamento delle retribuzioni dalla data del licenziamento al momento dell’effettiva reintegra, anche al risarcimento del danno non patrimoniale, nella misura pari al 20% della retribuzione.
Nel caso di specie la Corte ha ritenuto che la struttura ospedaliera che aveva impedito al proprio dipendente, un medico chirurgo, di esercitare la sua professione e di crescere professionalmente, avesse arrecato al dipendente licenziato illegittimamente e reintegrato a distanza di 6 anni un danno ulteriore a quello risarcito attraverso il pagamento delle retribuzioni.
Corte di Cassazione n. 6346 del 13 marzo 2013 : “L’affidamento a società terza di alcune attività di impresa legittima il licenziamento per giustificato motivo oggettivo”
La Suprema Corte ha dichiarato legittimo il licenziamento di una lavoratrice per giustificato motivo oggettivo, ritenendo che la soppressione dei posti di lavoro a causa dell’affidamento a società terza di una parte delle attività dell’impresa integra i motivi inerenti l’attività produttiva e l’organizzazione del lavoro previsti dall’articolo 3 della legge 15 luglio 1966, n. 604 e che la dipendente non avesse assolto all’onere di indicare in quale concreta – e non astratta – posizione avrebbe potuto essere reimpiegata.