Sacconi: pronti a concordare con il PD le modifiche alla legge Fornero

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Come sua abitudine, HRCommunity (la più grande organizzazione italiana di HR Manager) ha organizzato ieri una interessante tavola rotonda sui temi del lavoro. Il confronto – svoltosi nei locali di Terna, alla fine di una giornata nella quale si sono alternati diversi relatori su diverse tematiche HR – ha visto protagonista il Senatore ed ex Ministro Maurizio Sacconi, che si è confrontato con importanti responsabili del personale (Valerio Vitolo di Findus), con esponenti di Agenzie per il lavoro specializzate nell’outplacment (Angelo Salvatori di INTOO) e con l’Avvocato Giampiero Falasca dello studio legale DLA Piper. Dopo qualche intervento di “riscaldamento”, la tavola rotonda – su sollecitazione abbastanza insistita dell’Avv. Falasca – è andata presto al cuore dei problemi che, oggi, tolgono il sonno ai manager delle risorse umane: l’eccessiva complessità delle norme sul lavoro. Su questo il Senatore Sacconi ha preso un impegno importante: si metterà mano alla legge Fornero, ritenuta da tutti troppo complessa, cercando di farlo insieme al Partito Democratico che, a detta di Sacconi, pur con sfumature diverse è disponibile al confronto. Sacconi ha anche suggerito alle imprese una via d’uscita dalla complessità, mediante la stipula degli accordi aziendali o territoriali di “prossimità”. L’Avvocato Falasca, concludendo i lavori, ha concordato sulla necessità di rivedere la legge Fornero, ma ha chiesto al Senatore Sacconi di farsi promotore di una rilettura più ampia delle leggi sul lavoro: anche le norme precedenti, compresa le legge Biagi, sono gravemente viziate da un eccesso di complessità che rende le regole difficili da gestire. Su questo, Falasca ha evidenziato la necessità di “sporcarsi le mani” con i problemi reali delle imprese, facendo l’esempio del contratto a termine: se si eliminasse la causale, sparirebbero migliaia di cause, senza fare danno a nessuno. Inutile dire che gli HR hanno ancora una volta ribadito l’urgenza di questo intervento: l’esempio fatto da uno dei relatori sulle difficoltà cui si va incontra quando si vuole “soltanto” assumere un apprendista è stato illuminante. Chissà se la politica – non solo il Senatore Sacconi, ma tutti quelli che hanno la responsabilità di prendere decisioni su questi tempi – prima o poi si degnerà di ascoltare fino in fondo queste richieste.

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