Stefania Cordeddu
DDL-DELEGA LAVORO 2014
Sulla base di quanto stabilito nel Job Act è stato varato il Disegno di legge delega in materia di ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro e politiche attive. Dalla vigenza del DDL il Governo avrà sei mesi di tempo per intervenire nelle seguenti materie delegate:
- Ammortizzatori sociali, per creare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori. Da un lato razionalizzando la normativa in materia di integrazione salariale e beneficiari di ammortizzatori sociali, d’altro lato semplificando le procedure amministrative e riducendo gli oneri salariali del lavoro.
- Con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di lavoro vengono indicati tra i criteri direttivi:
la semplificazione delle procedure burocratiche; la necessità di regolare l’accesso alla cassa integrazione solo a seguito di esaurimento delle possibilità di riduzione dell’orario di lavoro; la riduzione degli oneri contributivi ordinari e la rimodulazione degli stessi tra i settori in funzione dell’utilizzo effettivo.
- Con riferimento agli strumenti in caso di disoccupazione involontaria i principi indicati sono:
la rimodulazione dell’AspI, con omogeneizzazione della disciplina relativa ai trattamenti ordinari e a quelli brevi, rapportando la durata dei trattamenti alla pregressa storia contributiva del lavoratore; universalizzazione del campo di applicazione dell’AspI; eliminazione dello stato di disoccupazione come requisito per la l’accesso ai servizi di carattere assistenziale.
- Servizi per il lavoro e politiche attive, in modo da garantire la fruizione dei servizi essenziali su tutto il territorio nazionale e di assicurare l’esercizio unitario delle relative funzioni.
- Il governo si dovrà adeguare tra i principi indicati a:
razionalizzare gli incentivi per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità; a istituire un’Agenzia Nazionale per l’occupazione partecipata da Stato, Regione e Province autonome; coinvolgere le parti sociali nella definizione delle linee di indirizzo generali dell’azione dell’Agenzia Nazionale per l’Occupazione.
- Semplificazione delle procedure e degli adempimenti, al fine di semplificare e razionalizzare le procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro.
- A tale scopo il governo dovrà:
razionalizzare e semplificare le procedure e gli adempimenti connessi alla costituzione e gestione del rapporto di lavoro; unificare le comunicazioni alle pubbliche amministrazioni per i medesimi eventi, quali gli infortuni sul lavoro e obbligo delle stesse amministrazioni di trasmetterle alle altre amministrazioni competenti.
- Riordino delle forme contrattuali, allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo.
Nel fare ciò il Governo deve tener conto degli obbiettivi indicati dagli orientamenti annuali dell’Unione Europea in materia di occupabilità.
- Maternità e conciliazione, al fine di garantire un adeguato sostegno alla genitorialità, attraverso misure volte a tutelare la maternità delle lavoratrici e favorire le opportunità di conciliazione per la generalità dei lavoratori.
Riferimenti: DDL delega lavoro 2014, in materia di ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro e politiche attive